venerdì 8 aprile 2022

...elettroencefalogramma per oggettivare il dolore

(immagine dal web)

"Elettroencefalogramma: può essere utile per riscontro oggettivo del dolore

28 Marzo 2022 Redazione

Secondo uno studio pubblicato su Pain and Therapy, sebbene non siano stati ancora identificati all’elettroencefalogramma (EEG) biomarcatori robusti della percezione del dolore, questo esame ha il potenziale per essere molto utile, e si dovrebbero tentare ricerche future per valutarlo al meglio.

“L’universalità e la complessità del dolore, che è un problema altamente prevalente, fanno capire quanto sia necessario trovare uno strumento non invasivo in grado di misurare oggettivamente questa sensazione. Tradizionalmente l’elettroencefalogramma è stato utilizzata principalmente nell’epilessia; tuttavia, negli ultimi anni è diventato un importante strumento clinico non invasivo che ha contribuito ad aumentare la nostra comprensione delle complessità della rete cerebrale e ci ha aiutato a identificare le aree di disfunzione” spiega Panagiotis Zis, della University of Cyprus, Nicosia, primo nome dello studio.

I ricercatori hanno voluto comprendere meglio il ruolo delle registrazioni EEG come potenziali biomarcatori della percezione del dolore. Per questo hanno identificato su PubMed 20 studi che hanno incluso in questa revisione sistematica.

Ebbene, gli esperti hanno visto che i cambiamenti dell’attivazione corticale hanno un potenziale per essere utilizzati per un riscontro oggettivo del dolore, sebbene i cambiamenti descritti non siano sempre coerenti. Il risultato più consistente è stato l’aumento dell’attività di potenza delle onde delta e gamma. Solo un numero limitato di studi ha esaminato le reti cerebrali che codificano la percezione del dolore.

“Saranno cruciali nel tentativo di trovare un ruolo per l’EEG nella classificazione del dolore la progettazione di solidi protocolli di ricerca, il controllo del potenziale rischio di pregiudizi e lo studio delle reti cerebrali piuttosto che l’interesse a cambiamenti corticali isolati” concludono gli autori."

Pain Ther. 2022 Mar 23. doi: 10.1007/s40122-022-00372-2. Online ahead of print.                                                                

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