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lunedì 29 agosto 2022

...back from the USA

(Alexander Mauskop, MD - dr.ssa Caterina Podella)

Mentre sto scrivendo, il nostro responsabile scientifico, la neurologa dr.ssa Caterina Podella, è da poco rientrata dagli USA. Più precisamente dal New York Headache Center, dove è stata per alcune settimane a lavorare assieme ad Alexander Mauskop, MD, neurologo di fama mondiale specialista nelle emicranie. Vedi anche nostra intervista pubblicata sul bollettino no. 4/2021 (facilmente reperibile sul nostro sito web). Autore di numerosi libri, il dr. Mauskop è sostenitore di una presa a carico multidisciplinare e con il minor numero di farmaci possibili. Nel suo ultimo libro elenca addirittura 150 modi per mettere fine al dolore. Per la dr.ssa Podella è stata una esperienza entusiasmante, di cui ci parlerà a fine ottobre al convegno, e che sarà da spunto per spiegarci le ultime terapie innovative per il trattamento delle emicranie.

“Back from USA, che mal di testa!” sarà il titolo del suo intervento. Venite numerosi!

Per il programma dettagliato del convegno, clicca qui a lato dove vedi l'immagine della locandina con programma.                     


lunedì 23 maggio 2022

...my life; the waiting room

(immagine dal web)

Emicrania: al via la campagna paneuropea dal titolo “My Life: the Waiting Room”

Otto anni per avere una diagnosi e ricevere cure adeguate, con gravi ripercussioni sulla qualità di vita di chi soffre. EMHA (European Migraine and Headache Alliance) promuove il “Progetto Emicrania Accesso alle Cure 2022” in difesa delle persone affette da tale patologia e lancia l’hashtag #GetImpatientForMigraine.

Roma, 16 marzo 2022 – Al via il “Progetto Emicrania Accesso alle Cure 2022 ”: campagna paneuropea guidata dall’EMHA (European Migraine and Headache Alliance) con il supporto di Motore Sanità, che esorta le persone a “diventare impazienti” nei confronti dell’emicrania. Sulla base dei risultati dell’indagine “Accesso alle Cure 2021”, la campagna “My Life: the Waiting Room” - la mia vita: una sala d’attesa - riporta le esperienze di vita quotidiana delle persone affette da emicrania.

Il report “Accesso alle Cure” mostra che le persone con emicrania trascorrono in media 8 anni della loro vita in attesa di una diagnosi e di trattamenti efficaci. La campagna, supportata da multistakeholder del settore pubblico e privato, invita le istituzioni e i politici a impegnarsi in prima persona nei confronti di questa malattia per ridurre i tempi di diagnosi e rendere più ampiamente disponibili cure efficaci.

E in Italia? Le cose non vanno affatto meglio, considerato che il 46% dei nostri connazionali con emicrania aspettano più di 5 anni per ricevere un trattamento efficace. Tali ritardi provocano un peggioramento della qualità della vita di queste persone, con ripercussioni sulla vita sociale, lavorativa e familiare. In questo senso, letteralmente, “la loro vita diventa una sala d’attesa”. #GetImpatientForMigraine - diventate impazienti nei confronti dell’emicrania - insomma, per dirla come l’hashtag lanciato da EMHA per questa campagna.

Elena Ruiz de La Torre, direttore esecutivo dell’EMHA: “L’Italia è uno dei pochi paesi con una normativa dedicata, ma anche così c’è spazio per miglioramenti. Invitiamo oggi i responsabili politici e gli operatori sanitari a impegnarsi per standard di cura più elevati. Le persone con emicrania meritano di più”.

Aggiunge Cristina Tassorelli, Presidente di International Headache Society: “Nonostante i notevoli progressi nella scienza del mal di testa, i mal di testa primari sono ancora ampiamente trascurati dagli operatori sanitari e sottodiagnosticati e sottotrattati dai professionisti. In questo contesto, il ruolo dei pazienti è cruciale e deve essere valorizzato ed enfatizzato. Questo è il motivo principale per cui, da molti anni, sono attivo nel patrocinio dei malati di cefalea a livello nazionale attraverso l'Al.Ce. Gruppo in Italia. A livello europeo, nel 2005, con un piccolo gruppo di sostenitori altamente ispirati, abbiamo fondato la European Headache Alliance, che in seguito è diventata la European Migraine and Headache Alliance (EMHA). In questo contesto, la collaborazione tra le società scientifiche e le organizzazioni laiche è della massima importanza per migliorare la vita di coloro che sono gravemente colpiti da mal di testa primari. Per questo l'International Headache Society ha sostenuto, a livello internazionale, le iniziative della Global Patient Advocacy Coalition (dal 2017) e, a livello europeo, ha avallato le potenti iniziative promosse dall’EMHA”.

E ancora, Lara Merighi, Coordinatrice Alleanza Cefalalgici (Al.Ce.) - Cirna: “Come può una persona vivere con un dolore cronico che le impedisce di pensare e godersi la vita? Fin dai nostri anni di scuola primaria, siamo percepiti come bambini difficili che non vogliono lavorare, e il nostro disagio aumenta solo con l'età, poiché queste difficoltà si insinuano in tutti gli ambiti della nostra vita: famiglia, lavoro e relazioni. Pochissimi capiscono davvero quanto dobbiamo essere forti e determinati; nessuno impara a trasformare frammenti di tempo in giornate intere come facciamo noi. Ci vuole una forza notevole per organizzarsi e pianificare il futuro quando si vive con la paura di questo dolore, che può manifestarsi in qualsiasi momento e mettere in pausa la tua vita. Il mal di testa cronico ti rovina la vita, perché ti deruba delle cose buone che la vita ha da offrire e schiaccia la tua anima”.

Conclude il Professor Giorgio Sandrini, Presidente Fondazione Cirna: “Il ruolo delle organizzazioni di pazienti, come Alleanza Cefalalgici(Al.Ce.)-CIRNA in Italia, che fa parte della European Migraine and Headache Alliance (EMHA), si sta rivelando sempre più importante, ed è stato determinante per l'approvazione della Legge 81 italiana /2020, che è stata la prima, anche a livello internazionale, a riconoscere la cefalea cronica come malattia sociale. Sotto l'egida di Al.Ce. e EMHA, un documento di consenso creato da un gruppo di esperti dovrebbe essere rilasciato a breve. Tale documento dovrebbe facilitare la definizione, attraverso decreti attuativi, dei criteri per l'applicazione di questa importante legge”.”

Articolo originale: qui.


 

mercoledì 16 febbraio 2022

...una bella serata

(immagini E.Pellanda)

Ieri sera il nostro responsabile scientifico, dr.ssa Caterina Podella, FMH neurologia, ha tenuto una presentazione sul tema sempre attuale dell’emicrania. C’eravamo anche noi e ringraziamo di cuore l’Associazione Ticinese Assistenti di Studio Medico, per averci permesso di parlare di Filo di Speranza, del dolore cronico e di quanto sia importante arrivare a una diagnosi in tempi brevi e a una presa a carico multidisciplinare.

Sono sicura che in futuro troveremo le giuste sinergie per collaborare con ATAM, organizzando dei momenti di formazione sulla nevralgia del pudendo ma non solo.

Ringraziamenti alla Presidente Bruna, a Carla, a Mary e alla fondatrice sig.ra Anna e a tutte le sue colleghe.

venerdì 12 novembre 2021

...l'eleganza dei numeri primi

(immagine dal blog NY headache center: clicca qui)
 

Grande risalto dedicato all'evento di Zurigo, fra i cui relatori c'era anche il nostro responsabile scientifico, la dr. Caterina Podella.

Non perdete il nostro prossimo bollettino: conterrà un supplemento con un'intervista esclusiva a Alexander Mauskop, MD, fondatore e direttore del prestigioso New York Headache Center. 

Vi portiamo sempre il meglio!