sabato 27 agosto 2022

…i traumi si ripercuotono sul funzionamento del sistema nervoso centrale

(immagine dal web)

Sono diversi anni che la mia principale lettura sono i libri sul dolore (meccanismi del dolore cronico, strategie per resettare la mente, terapie per uscirne, ecc.). E sempre più spesso incontro la convinzione degli esperti che il dolore cronico si instauri in tutti coloro che per un periodo prolungato nel tempo sono sottoposti a fattori di stress elevato (violenza fisica o mentale in tutte le sue declinazioni). Il sistema nervoso centrale resta in stato di allerta permanente, e questo modifica i circuiti al punto tale da innescare il dolore cronico. Lo dico con parole mie, semplificando.

Prova ne è anche questa ultima ricerca, che vede come protagonisti i veterani della guerra del golfo.

“Il cervello dei veterani della Guerra del Golfo con dolore cronico mostra cambiamenti strutturali

Il cervello dei veterani della Guerra del Golfo con dolore cronico, possiede regioni di elaborazione del dolore più grandi e regioni di regolazione del dolore più piccole rispetto ai loro coetanei sani, secondo una nuova ricerca pubblicata su JNeurosci.

Oltre un terzo dei veterani della Guerra del Golfo sperimenta un dolore cronico diffuso legato a una condizione chiamata Malattia della Guerra del Golfo. La causa alla base del dolore è poco conosciuta, impedendo lo sviluppo di trattamenti efficaci. Ninneman et al. ha analizzato il cervello dei veterani della Guerra del Golfo con e senza dolore usando la risonanza magnetica. I partecipanti hanno anche completato domande sui sintomi del dolore, sulla stanchezza e sull'umore.

Quelli con dolore cronico mostravano cortecce insulari sinistra e destra più piccole, due aree cerebrali coinvolte nella regolazione del dolore. Avevano anche aree più ampie della corteccia frontale, in particolare nelle regioni coinvolte nella sensibilità al dolore e nella regolazione emotiva. I cambiamenti strutturali erano più pronunciati nelle persone con dolore peggiore, ma non c'era alcuna relazione con la fatica o l'umore. Questi risultati indicano che il dolore cronico della malattia della Guerra del Golfo può derivare da cambiamenti nel modo in cui il sistema nervoso centrale elabora il dolore, piuttosto che da problemi con i nervi o i recettori del dolore.”

Fonte:

Society for Neuroscience

Journal reference:

Ninneman, J.V., et al. (2022) Pain, but not Physical Activity, is Associated with Gray Matter Volume Differences in Gulf War Veterans with Chronic Pain. JNeurosci. doi.org/10.1523/JNEUROSCI.2394-21.2022.

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