martedì 22 marzo 2022

…vocabolario del dolore – no. 3

(immagine dal web)

La parestesia è una condizione medica caratterizzata da un’alterata percezione della sensibilità ai diversi stimoli sensitivi (termici, tattili, dolorifici, vibratori) sia nell’insorgenza, quanto nella durata e nella dislocazione degli stessi.

Con il termine “parestesia” si intende anche un disturbo soggettivo della sensibilità consistente nell’insorgenza di una sensazione elementare (formicolio, pizzicore, solletico, prurito, punture di spillo, ecc.) in assenza di stimolazione specifica.

Solitamente la causa è da ricercarsi nella presenza di alterazioni di varia natura che vanno a interferire con il funzionamento del sistema nervoso (sia centrale che periferico).

In linea generale la parestesia è un fenomeno molto comune e reversibile e non è considerata una patologia in quanto tale, né tanto meno una specifica condizione patologica. Tuttavia, la presenza di parestesie è un segnale che può avere un valore clinicamente importante, in quanto viene riconosciuto come uno dei più comuni sintomi tipici del dolore neuropatico.

Nessun commento:

Posta un commento