(immagine dal web) |
“Un
modo molto importante per farci amico il dolore è farlo uscire dall’isolamento
e
condividerlo con qualcuno che può accoglierlo.”
(Henri Nouwen)
(Henri Nouwen)
9.
Il dolore al nervo pudendo alimenta il pensiero catastrofico
Nella
persona affetta da nevralgia del pudendo alberga per molto tempo il pensiero
catastrofico, ossia la tendenza ad aspettarsi un imminente peggioramento. Se da
un lato è inevitabile, perché nessuno vuole commettere un passo falso e
ritrovarsi punto a capo, sul lungo termine questo stile di pensiero genera
ulteriore preoccupazione, amplifica l’ansia e frena ogni iniziativa. Ritrovare
una quotidianità priva di angoscia diventa impossibile.
E’
perciò importante che il paziente parli anche di questo con il proprio medico.
E di rimando, lo staff curante tutto deve
accogliere questa paura e nella terapia riabilitativa deve rispettare il passo
del paziente
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