lunedì 27 aprile 2020

...distrai il dolore

(immagine dal web)

 “Questo dolore
 che vagli tra le maglie di un tuo cribro
svanisce un po' nel contemplare un fiore
si scorda fra le pagine di un libro.

(Francesco Guccini)

Premesso che è arduo far finta di nulla quando il dolore ti schianta, a volte poi c’è solo lui e tu ne vieni risucchiata prepotentemente.
Ma negli altri momenti in cui accenna ad attenuarsi, si può cercare di distrarlo il dolore.
Focalizzare la mente su qualcosa di preciso, così da non dare spazio a null’altro.
Abbiamo già menzionato la meditazione e pratiche simili, molto importanti.
Andando oltre, al riguardo è anche utile immergersi in una qualche attività che ci assorba piacevolmente e completamente senza però stancarci oltremodo: per esempio leggere da sdraiati sul divano o meglio in giardino per chi ce l’ha, dipingere, cucinare, telefonare a una persona cara, ascoltare musica, fare modellini di navi (per chi ha questo hobby), ecc..
Visto che non ci si può sedere per ovvi motivi, scegliere attività che si possono fare da sdraiati o in posizione eretta.
Vietato restarsene allettati e annegare nel dolore, perché come disse una volta Frida Khalo:
“Ho imparato ad affogare i miei dolori, ma hanno imparato a nuotare”.
Cerchiamo quindi di distrarci nel limite del possibile.

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