mercoledì 12 agosto 2020

...lezioni per stare meglio - no. 1

(immagine dal web)


“Quando ho piantato il mio dolore nel campo della pazienza,
mi ha dato il frutto della felicità.”
(Khalib Gibran)


 1. Accettare la realtà (per quanto dolorosa possa essere)

Accettazione significa prendere consapevolezza che qualcosa è stato definitivamente compromesso. Nel nostro caso, un dolore cronico che mette uno stop alla vita come la conoscevamo.
Questo passo è importante da fare, perché ci permette di non sprecare inutilmente energie e risorse utili per il percorso di guarigione. Non è facile, quindi siate indulgenti con voi stessi, prendetevi il tempo necessario. State per ri-orientare la vostra vita. Fate un lungo respiro e armatevi di pazienza.

“La capacità di accettare esperienze interiori come il dolore, l’ansia e l’imbarazzo, aiuta anche a mantenere alta la qualità di vita. Ci si aspetta che l’approccio alla malattia in cui è presente una certa accettazione dia luogo a una migliore qualità di vita rispetto all’approccio indirizzato all’evitamento di sentimenti comprensibili di perdita, turbamento o persino imbarazzo, che induce al disimpegno da qualsiasi attività.”

Per saperne di più: State of mind

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domenica 9 agosto 2020

...esprimi un desiderio

(immagine del web)

 * * *

“San Lorenzo, Io lo so perché tanto
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché sì gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
 

(Giovanni Pascoli, X agosto) 

Le stelle cadenti, secondo la tradizione, rappresentano le scintille della graticola su cui fu ucciso San Lorenzo. Bruciato vivo. Era il 258, e a quei tempi ci andavano giù pesanti.

Con il tempo, in questa notte d’estate, domani 10 agosto per essere precisi, ci si affida al Santo perché esaudisca i nostri desideri.

Da bambina, alle prime ombre della notte, quando i grilli sfumavano il loro frinire e l’erba rinfrescava, accompagnata dall’inseparabile gatto andavo nel posto più alto del paese, mi sdraiavo sul prato e contemplavo la volta celeste in un silenzio caldo e quieto. Chiamavo per nome le costellazioni e tiravo linee a formare centauri, carri e poco altro… e di fronte a tanta immensità, tutto si ridimensionava. Si diventava formichine, granelli insignificanti, il solo esistere veniva risucchiato da miliardi di galassie. Quasi ti girava la testa al pensiero.

E da grandi, noi qui a ridere e piangere, inascoltati dal firmamento trapunto di stelle. Ma poi eccola, è lei, la prima che si stacca e cade all’orizzonte. Chiudi gli occhi e esprimi un desiderio. Questa sera, verrai ascoltata… si, guarirai! Lo sai che ce la puoi fare, e quello sfavillio ti ricorda che non bisogna mai perdere la speranza.

 

domenica 2 agosto 2020

...lezioni sul dolore - no. 12

(immagine dal web)

12. Il dolore cronico è una malattia di per sé stessa

La missione di TED è riassunta nella formula "ideas worth spreading" (idee che val la pena diffondere).

E’ una piattaforma che presenta volti noti e meno della scienza, dell’arte, della politica e molto altro ancora. Il criterio base è che il relatore abbia qualcosa di interessante da dire, e magari sappia dirlo in maniera diversa, accattivante, coinvolgente.

Noi abbiamo selezionato per voi l’intervento del dr. Elliot Krane, pediatra e anestesista.

Tema della conferenza: il mistero del dolore cronico.

E’ in lingua inglese con sottotitoli in italiano.

Buona visione:


mercoledì 29 luglio 2020

…lezioni sul dolore – no. 11

(immagine dal web)

Una gran parte di quello che i medici sanno, è insegnata loro dai malati."
(Marcel Proust)


10. La forma del dolore

Nessun test può misurare l’intensità del dolore, nessuno strumento di imaging può far vedere il dolore, e nessuno strumento può localizzare il dolore in modo preciso.

Il miglior aiuto nella diagnosi sono ancora la descrizione del paziente sul tipo di dolore, la sua durata e la sua localizzazione.