Rompe il ghiaccio il caro Nicola che dal suo sorriso fa trasparire tutta la bellezza della vita. Grazie.
Seguite il suo esempio e inondateci di scatti.
giovedì 14 luglio 2022
...#ZERO PAIN
martedì 12 luglio 2022
...acido cinnabarinico
“Ricercatori Neuromed scoprono nuovo meccanismo implicato in trasmissione dolore
08 giugno 2022 | 15.11
Acido cinnabarinico presente nel sistema nervoso potrebbe agire come regolatore delle sensazioni dolorifiche
Scoperto l’effetto analgesico di una molecola naturalmente presente nell’organismo e che potrebbe spiegare le differenze che due diversi individui possono avere nella sensibilità al dolore. È il risultato di una ricerca condotta dal Laboratorio di Neurofarmacologia dell’Irccs Neuromed di Pozzilli (Is) e pubblicata sulla rivista 'Frontiers in Molecular Neuroscience'.
Secondo lo studio, condotto su modelli animali, l’acido cinnabarinico, un prodotto del metabolismo del triptofano che si forma a seguito di una serie di reazioni chimiche complessivamente note come “via delle chinurenine”, riuscirebbe a sopprimere il dolore agendo su specifici recettori delle cellule nervose, gli mGlu4. "I nostri esperimenti - dice Serena Notartomaso, prima autrice del lavoro - hanno mostrato che piccole quantità di acido cinnabarinico possono agire nella regolazione della trasmissione degli impulsi dolorosi. Dobbiamo precisare che questa ricerca ci sta semplicemente indicando una strada su cui muovere studi futuri. L’effetto dell’acido cinnabarinico che abbiamo osservato, infatti - sottolinea - è dovuto a quantitativi prodotti naturalmente dall’organismo, mentre una somministrazione dall’esterno non genera una analgesia proporzionale alla dose. Tuttavia sarà interessante approfondire il ruolo di questa molecola endogena nel determinare quelle differenze di sensibilità al dolore che sappiamo esistere tra individui”.
“Le osservazioni raccolte in questo studio - commenta Ferdinando Nicoletti, responsabile del Laboratorio di Neurofarmacologia del Neuromed e professore ordinario di Farmacologia dell’Università Sapienza di Roma - si riferiscono in modo particolare al dolore di origine neuropatica o infiammatoria, che per molti pazienti può generare forme di dolore cronico fortemente invalidanti. Esplorare a fondo i meccanismi di trasmissione degli impulsi nocicettivi, e gli eventuali meccanismi che possono controllarli - conclude - potrebbe rivelarsi molto importante per trovare risposte innovative in questo campo”.”
Leggi articolo
originale: qui.
domenica 10 luglio 2022
...ZERO PAIN
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| (Elena Pellanda - Presidente Filo di Speranza) |
Cari amici di FdS, anche
quest’anno in autunno parteciperemo all’iniziativa promossa dalla Fondazione
ISAL “Cento
città contro il dolore”.
Inviateci per email la vostra foto con il cartello ZERO PAIN che trovate qui, indicando nome cognome e indirizzo.
Termine ultimo: fine ottobre.
Le vostre immagini verranno pubblicate sul nostro sito e pagina FB, e saranno inviate alla Fondazione ISAL.
Partecipate numerosi.
Ai primi di novembre, tireremo a sorte un fortunato che si aggiudicherà la nostra tazza FdS.
venerdì 8 luglio 2022
...nuovi QR-codes
Filo di Speranza si adegua ai tempi e diventa anche un QR-code che troverete da ora in avanti sulle nostre pubblicazioni (volantini, bollettini ecc.).
In questo modo sarà più facile raggiungere in un solo clic tutti i nostri siti (blog, FB e Youtube), e sarà possibile anche fare una donazione (tramite Paypal).
Da settembre cambieranno anche le polizze, e ci stiamo già attrezzando per creare un QR-code per facilitare il pagamento delle quote e delle donazioni.
mercoledì 6 luglio 2022
...consigli di lettura
Io so cos’è il dolore cronico, perché l’ho vissuto dalla deflagrazione iniziale, 5 anni fa, fino a quella che è una remissione lenta tuttora in corso. Un libro che mi ha insegnato ad ascoltare ancora di più il mio corpo. Perché è proprio così: IL NOSTRO CORPO CI PARLA.
Non so se è una lettura da ombrellone, ma spero di aver stuzzicato la vostra curiosità.
È il mio consiglio di lettura.
Presidente di Filo di Speranza
“Il nostro corpo ci parla e, se non lo ascoltiamo, stiamo male. Un libro per indagare cos’è il dolore, come lo percepiamo e cosa significa. E, soprattutto, cosa possiamo fare per sentirci meglio, senza ricorrere a un consumo eccessivo di analgesici.
Il dolore sembra una cosa semplice: ci facciamo male e lo proviamo. Compiamo un movimento brusco e lo proviamo. Siamo vittime di un infortunio, o coinvolti in un incidente, e ne proviamo moltissimo. Ma a volte le cose si complicano: a volte il dolore dura per molto più tempo di quello necessario al corpo per guarire. A volte, non importa quanti esami facciamo, non è possibile rintracciarne la causa. A volte ci viene detto che “è solo nella nostra testa”. E così il dolore viene sminuito, soppresso tramite antidolorifici, dimenticato. E pensare che, soltanto in Italia, un quinto della popolazione soffre di dolori acuti o cronici. Al netto dei tempi straordinari in cui stiamo vivendo, il dolore persistente sembra aver assunto le proporzioni di un’epidemia: una, dice Nick Potter, «a cui non sappiamo ancora dare risposte». Il dolore, in realtà, è molto più complesso di così. Come ci spiega l’autore, non si tratta di un nemico, ma del modo con cui il nostro corpo ci parla: solo comprendendolo potremo prenderci cura del nostro benessere e, finalmente, guarire. In questo agile e accurato manuale, Nick Potter analizza per noi la natura delle percezioni dolorose e ce ne spiega nei dettagli funzionamento e cause, con particolare attenzione a quella primaria: lo stress. Ma fa anche di più: ricordandoci il profondissimo legame fra mente e corpo, e promuovendo un approccio olistico alla medicina, mette a punto un innovativo metodo che passa attraverso la conoscenza del paziente a ogni livello e l’invito a buone, semplici ma fondamentali pratiche. Come, per esempio, quella di imparare a respirare: un esercizio da cui anche numerosi professionisti della voce, non da ultimo Elton John, hanno tratto enormi benefici. Perché dal dolore, propriamente, non si “guarisce”, ma è possibile stare meglio e imparare un’importante lezione, basata su una consapevolezza nuova: quella di una vita in ascolto del proprio corpo.”
Leggi un breve estratto del libro: qui.
lunedì 4 luglio 2022
...abbiamo bisogno delle vostre testimonianze
“Esiste
la medicina basata sulle evidenze cliniche. Ma esiste anche la medicina basata
sulle evidenze narrative. Così è sempre stato, perché non esiste una medicina
senza narrazione.
Così non sarà mai, perché è difficile allineare tutti i medici sull’esigenza di
cogliere, affrontare ed essere protagonisti di questa narrazione”.
(Rita Charon)
Cari pazienti,
inviateci le vostre testimonianze di come avete vissuto o state vivendo la vostra situazione di dolore cronico, la vostra quotidianità. Saremo felici di poter pubblicare i vostri scritti sul blog e sulla pagina FB. È importante far capire cosa attraversiamo. Per una maggiore consapevolezza, per aiutare chi sta attraversando la medesima esperienza di dolore cronico.
Per favore indicate il vostro nome cognome e indirizzo (questi dati non verranno resi pubblici).
Potete inviarceli per email a filodisperanza@hotmail.com
Oppure scrivendo a:
Filo di Speranza
“Testimonianza”
c/o Centro Luvini – diagnosi e terapia
Via Luvini 7
6900 Lugano
Lunghezza massima: una pagina A4.
Grazie a tutti coloro che coglieranno questo invito.
Presidente di Filo di Speranza
sabato 2 luglio 2022
...un mal di testa nel bacino
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Offerta valida fino a esaurimento delle copie a disposizione
Un “must” per tutti coloro che sono affetti da dolore pelvico cronico, e per tutti i medici e gli operatori che vogliono conoscere di più questa patologia che si presenta in diverse forme. Quali sono i sintomi, quali sono le terapie, cosa può fare il paziente, e molto altro ancora. Acquista ora. Approfitta della nostra offerta!
Invia una richiesta per email a: filodisperanza@hotmail.com
Solo una copia per persona. Importo da versare in anticipo a:
Filo di Speranza c/o Centro Luvini Via Giacomo Luvini 7, 6900 Lugano
BST - Banca dello Stato, Bellinzona - IBAN: CH67 0076 4185 0317 9200 1
– con riferimento: libro Wise
“Questo libro è diventato una Bibbia per i pazienti che soffrono di disfunzioni del pavimento pelvico”
-Robert Moldwin, medico-
“Offre un’opzione terapeutica che può dare sollievo a molti”.
-Barth Gershbein, urologo-
“Un metodo innovativo che aiuta i pazienti… a capire e a ridurre il dolore e i sintomi”
-Marlene Cresci Cohen, Phd-
“Una luce nel buio della sofferenza da dolore pelvico cronico”
-Robert Blum, neurochirurgo-
“Questo è un libro che va letto e riletto”
-Marylin Freedman, terapista del pavimento pelvico






