lunedì 4 settembre 2023

...diventare supereroi

 

La nuova “terapia dei supereroi” della realtà virtuale, sconfigge il dolore cronico

dall'Università dell'Australia Meridionale

Abbiamo tutti sentito parlare dell'incredibile Hulk, il supereroe muscoloso dalla pelle verde con una forza illimitata. Quindi immagina, cosa potresti fare se potessi assumere la sua personalità e il suo potere?

Utilizzando la realtà virtuale (VR), i ricercatori dell’Università dell’Australia del Sud stanno esaminando proprio questo, esplorando come gli avatar simili a supereroi possano aiutare le persone a gestire il dolore cronico e persistente.

La nuova "Superhero Therapy" coinvolge i pazienti in VR dove "scambiano" il loro corpo con quello di un supereroe per convincere il cervello e il sistema nervoso che il corpo è invincibile, guarito e non soffre più.

In Australia, una persona su cinque soffre di dolore cronico. Sebbene le strategie di gestione del dolore cronico possano essere d’aiuto, non esiste una cura e sono necessarie ulteriori innovazioni.

Il ricercatore capo e 2023 SA Young Tall Poppy of Science, il dottor Daniel Harvie, afferma che mescolare la scienza del cervello con la realtà virtuale potrebbe aiutare a risolvere il dolore persistente.

"Il dolore è solitamente innescato da un infortunio, ma in alcune persone persiste anche dopo che il corpo è guarito", afferma il dottor Harvie.

"Ora, invece di trattare semplicemente la sede del dolore nel corpo, sappiamo che potremmo anche aver bisogno di riallenare il sistema nervoso.

"Utilizzando la 'Superhero Therapy' in realtà virtuale, le persone debilitate dal dolore possono 'scambiare' il loro vero corpo con quello di un supereroe, come 'l'Incredibile Hulk'. In tal modo, una persona con dolore cronico, che si sente debole e vulnerabile, può letteralmente vedere e sperimentare sé stessa come un personaggio super forte e muscoloso.

"La sincronizzazione visiva dei corpi virtuali e reali innesca un aggiornamento delle rappresentazioni cerebrali degli utenti: da quelle allineate con la lesione (che promuovono il dolore) a quelle coerenti con un corpo resiliente (che sopprimono il dolore). Sorprendentemente, le persone si sentono immediatamente più forti, agili e più resistenti."

Mentre la ricerca è in corso, i primi risultati mostrano che quando le persone entrano in un mondo di realtà digitale, la loro mente viene immediatamente distolta dai sintomi e il dolore tende a diminuire. E proprio come praticare qualsiasi abilità, più lo fai, più diventi migliore.

"Siamo in un momento storico nel modo in cui viene gestito il dolore", afferma il dott. Harvie.

"La realtà virtuale è uno straordinario strumento che mira al cervello e altera la percezione, che può essere utilizzato per allenare il sistema nervoso e affrontare alcune delle sfide per le persone con dolore cronico.

"Penso davvero che non passerà molto tempo prima di vedere la realtà virtuale nelle cliniche di fisioterapia e terapia occupazionale come parte fondamentale di ogni gestione delle persone con dolore."

 

Traduzione di Filo di Speranza.

Leggi articolo originale: qui.

Nessun commento:

Posta un commento