(foto dal web) |
3.
Sono tanti dolori lancinanti che compongono un enorme dolore assoluto
"Tornavo
dal dolore e un bambino mi chiese che cosa ci fosse lì.
Gli dissi: è il luogo dove i fiori crescono senza colore
Gli dissi: è il luogo dove i fiori crescono senza colore
e il cielo è un pezzo
di vetro che si conficca nel corpo e nell’anima”.
(Fabrizio Caramagna)
I
sintomi della nevralgia del pudendo sono tanti e variegati:
- sensazione ininterrotta di intenso bruciore, come avere un ferro rovente nella zona intima (internamente ed esternamente)
- sensazione di corpo estraneo nell’ano/nella vagina.
- sensazione di aghi e spilli ovunque nelle parti intime e/o nell’addome.
- scosse elettriche a livello addominale e genitale (soprattutto durante le ore notturne).
- a volte è presente una perdita della sensibilità nella zona genitale
- formicolio interno alla vagina
- sensazione di avere pezzi di vetro nella vagina
- impossibilità di stare seduti anche per brevi momenti
- in alcuni casi può esserci una difficoltà/aumento del dolore quando si urina o si defeca
(vi
rinviamo anche alla scheda La nevralgia del pudendo, di questo blog).
E molti medici di fronte a tutto ciò persistono nel dire al paziente che ha “problemi
sessuali” o che il quadro è psicosomatico! C'è una grande ignoranza purtroppo. Molti pregiudizi che impediscono di andare oltre e capire che la zona genitale è innervata e se viene traumatizzata... i nervi fanno male!!
Noi abbiamo capito che si tratta di NEVRALGIA DEL PUDENDO e si può gradatamente
riacquistare una vita normale diminuendo i dolori e ritrovando infine la
guarigione.
E’
un percorso medio lungo che va affrontato in modo interdisciplinare; è
importante la motivazione e il sostegno di tutti i curanti e l’attiva collaborazione
di ogni paziente.
Rivolgetevi
a noi con fiducia.
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